''Il denaro e' qualcosa di ideale; checché si dica, checché, comunque, lo si connetta, lo si voglia connettere con interessi detti materiali, in realtà la sostanza del denaro è ideale..."
"... ciò che rende interessante il denaro, per un filosofo, è il fatto che tutto si rovesci quando si parla di denaro Rispetto a che cosa? Rispetto agli altri beni economici. Per esempio la stessa parola realizzare. Ecco, se noi realizziamo un bene economico, per esempio un podere oppure un vestito usato, diciamo che lo realizziamo quando lo trasformiamo in denaro; in realtà dovremmo dire che lo idealizziamo, perché al posto d'una cosa collochiamo un simbolo. Ma tutto si rovescia nel linguaggio del denaro e allora la realtà diventa il simbolo anziché la cosa. Il passato e il futuro lo stesso, il valore delle cose passate, fatte diciamo degli oggetti, dipende dal passato: il valore del denaro dipende dal futuro nel senso che se domani il mondo finisse, tutto il denaro non varrebbe più nulla..."
Vittorio Mathieu
Tratto dall'intervista La filosofia del denaro - Roma, Museo Numismatica della Zecca dello Stato, martedì 11 guigno 1991
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