14/04/10

Si vis vacare animo, aut pauper sis oportet, aut pauper similis

A’ Pellegrini non solo basta il poco, ma dannoso è il molto. Ad un’uomo, che non istà co’ pensieri serrati fra le pareti della sua casa, come il centro chiuso nel circolo, ma sempre con le ali della mente spiegate e rivolte colà ove lo chiama il desiderio di saper nuove cose (con che e pellegrino non solo di casa sua, ma infin di sè stesso), è forse disonore e noia mancar di quello, che, come a pellegrino, gli sarebbe così d’impedimento come di peso? Di qui formò Seneca l’Aforismo: "Si vis vacare animo, aut pauper sis oportet, aut pauper similis" (Seneca – Lettere, libro II, XVII, Ad Lucilium).

Daniello Bartoli - Dell'uomo di lettere difeso e emendato
Parte prima, LA SAPIENZA FELICE ANCORA NELLE MISERIE 3

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