Le logiche neuropsicologiche dei conflitti umani e del possibile nuovo ordine planetario
Le radici del malessere planetario e la sua medicina
Il Vedanta parla di sette piani in cui la coscienza si muove e opera. La coscienza dell’uomo ordinario si muove e lavora solo nei tre centri inferiori e si accontenta di soddisfare se stesso con i normali appetiti: mangiare, bere, dormire e procreare. Ma quando raggiunge il quarto centro dietro al cuore, l’uomo vede un divino splendore. Da questo stato tuttavia può ricadere nei primi tre livelli inferiori. Quando la coscienza raggiunge il quinto centro, posteriore alla gola, l’aspirante spirituale non può parlare di null’altro che di Dio... ma anche da questo stato può ricadere, e quindi deve essere particolarmente attento. Ma non dovrà avere nessun timore di cadere quando la coscienza raggiunge il sesto centro, allo stesso livello della giunzione delle sopracciglia. Egli avrà la visione della Paramatman, la coscienza universale e resterà sempre in Samadhi. La sua coscienza non sarà tuttavia fusa nella Paramatman in quanto c’è ancora un velo trasparente tra il sesto e il Sahasrar, il centro più elevato. Shri Ramakrishna
Tratto dal libro "Cyber, la Visione Olistica" Ed. Mediterranee
- Le tre divisioni dell’inconscio collettivo
- Materialismo è dimenticarsi di sé
- I primi tre livelli evolutivi
- Il terzo livello nell’uomo e nella società attuale
- La civiltà tecno-rettile: divisione, sesso, aggressività, paura e produzione
- Oltre la mente rettile: i talenti e il potenziale umano inespresso
- Un salto nel cuore celeste dell’uomo e del pianeta
- Sintesi, centralità, ritmo, sincronicità, servizio
- Quarta densità planetaria: la coscienza a 360 gradi
- Malattie planetarie da blocco evolutivo
- Il grande rischio di non arrivare al punto critico di trasformazione
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